La storia di oggi è completamente diversa perché Frison ha trovato in Gigi Cagni un allenatore che lo stima e lo considera come il portierone di Mirano merita, ed il tecnico bresciano non fa nulla per nascondere la sua considerazione nei confronti del numero 88 dei berici.  “Nei 16 metri non ho visto portiere più forte di lui, ha una reattività spaventosa“, è il recente commento di Gigi Cagni riservato ad Alberto Frison, al centro di una vera e propria asta di mercato. Da tempo sono noti gli interessamenti di società della massima serie come Cagliari, Udinese, Cesena, Napoli, Palermo e Juventus. Ma non finisce qui. Infatti è notizia recente anche l’interesse dei campioni d’Italia per Frison. Secondo quanto trapela dalla sponda rossonera sembra che il Milan lo stia seguendo con molta attenzione e che nelle ultime partite non siano mai mancati gli osservatori di via Turati per stilare una relazione sull’estremo difensore biancorosso. E quanto riportato ai vertici rossoneri pare proprio sia stato di assoluto rilievo, soprattutto nella partita di Genova contro la Sampdoria in cui Frison ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria del Vicenza. I rossoneri sono alla ricerca dell’Abbiati del futuro e Frison potrebbe rappresentare l’innesto ideale. E in un’eventuale trattativa i rossoneri potrebbero anche mettere sul piatto Antonio Donnarumma, portiere del Gubbio, ma di proprietà del Milan, che già in estate era stato avvicinato al Vicenza. Alberto Frison però ha estimatori anche  nella Bundesliga, dove soprattutto l’Hoffenheim sta seguendo con grande interesse il portiere del Vicenza che piace anche in Spagna dove potrebbe andare a difendere la porta del Granada, società controllata dalla famiglia Pozzo, presidente dell’Udinese che potrebbe in un secondo momento affidare a Frison la difesa dei pali della porta friulana. Il Vicenza, in attesa che il mercato entri nel vivo, è entrato nell’ottica di cedere Frison, il cui contratto scade nel giugno del 2013, ma cercherà di tenerlo in biancorosso fino a giugno cedendone la metà del cartellino. La strada, decisamente in salita, è percorribile in Italia ma non all’estero. Infatti se l’offerta giusta per Frison, che in via Schio valutano 3 milioni di euro, arrivasse da una società oltre confine è scontato che l’estremo biancorosso lascerebbe subito la città berica. Possibilità che turba i sonni dei tifosi del Vicenza, ma che non tocca Frison: “Al mercato non ci penso, adesso l’importante è fare bene con il Vicenza“.