Carboni chiede ai suoi continuità dopo le vittorie con Gubbio e Ascoli. Guai però ad allentare la tensione: “Non dobbiamo sentirci arrivati dopo le due vittorie ed è fondamentale trovare un altro risultato utile per continuare questa serie positiva. Il calo che abbiamo avuto sabato contro l’Ascoli domani lo potremmo pagare caro, e quindi dobbiamo stare sempre concentrati giocando ogni pallone con rabbia e intensità”. L’importante è uscire indenni dal Menti: “Si gioca per vincere, ma l’importante è fare risultato e una buona prestazione. Se dovesse arrivare un pareggio in un campo come quello di Vicenza sarà ben accetto”. Empoli e Vicenza sono due squadre accomunate da un inizio di campionato difficile. “Come l’Empoli – ammette Carboni – i biancorossi avevano bisogno di trovare alcune certezze che a inizio campionato avevano smarrito, ed in questo è stato molto bravo Cagni, un allenatore che si presenta da solo e che qui ad Empoli conoscono fin troppo bene”. Con lui in panchina nel 2007 gli azzurri centrarono una storica qualificazione in Coppa Uefa. Fuori Abbruscato, secondo nella classifica cannonieri dietro Tavano, Carboni teme Gavazzi, il giocatore più in forma tra i biancorossi: “Anche se Abbruscato non ci sarà, hanno giocatori interessanti capaci soprattutto a centrocampo di creare superiorità numerica e sviluppare bene la manovra, su tutti Gavazzi che ha anche un buon tiro da fuori”.