Il Brescia non trova la vittoria da undici turni ma il Presidente Corioni, dopo un faccia a faccia, ha confermato la fiducia a Scienza. La classifica deficitaria però necessita di un’inversione di rotta. Anche a Nocera la situazione è simile, specie cosiderando che le partite casalinghe sono quasi un handicap per i molossi sconfitti anche ieri dopo aver raggiunto il doppio vantaggio. Auteri dunque, con un punto in quattro gare, vede traballare la propria panchina. Tra i possibili sostituti al momento sono in pole position Campilongo (retrocesso l’anno scorso con il Frosinone) e  Somma (nella scorsa stagione dimissionario a Cosenza). Nemmeno Breda, sulla panchina della Reggina, può dormire sonni tranquilli: su di lui infatti aleggia l’ombra di Franco Lerda, nome già accostato alla panchina calabrese mesi fa. Tra le squadre che hanno già cambiato l’allenatore c’è il Grosseto. Giannini, in carica dal 30 ottobre dopo la sconfitta esterna contro il Sassuolo, è artefice di risultati contrastanti: a tre sconfitte si sono alternate le due vittorie contro Nocerina e Padova. Se “il Principe” dovesse essere costretto a lasciare la panchina maremmana, tra i possibili successori spunta il nome dell’ex biancorosso Fabio Viviani (nella foto), oltre a quello di Antonello Cuccureddu, l’uomo della storica promozione in B.