Salta al contenuto principale
Editoriali

La squadra suona la marcia della riscossa, da via Schio la solita musica

Da 14 Novembre 2011 - 14:44Non Ci Sono Commenti4 min leggere

I passi in avanti si sono visti e qui i meriti vanno dati a mister Cagni, che nella conferenza stampa dopo la debacle di Castellammare di Stabia aveva saputo correttamente anticipare la crescita del suo Vicenza. Dopo la fine della partita il tecnico bresciano, tornando su quella disgraziata trasferta, ci ha detto che dalla sconfitta in Campania è partita la crescita della compagine biancorossa e gli diamo ragione se la cosa va vista come prendere spunto dagli errori commessi per non ripeterli in futuro. Negare, invece, che contro la Juve Stabia si siano prese decisioni tecniche sbagliate è negare l’evidenza e continuare a tornarci su, oltre che inutile e deleterio, offusca anche l’ottimo lavoro svolto finora con l’eccellente bottino di 13 punti in 7 gare.

Dopo la prima vittoria esterna centrata in uno stadio di grande tradizione come quello genovese, e con la prima gara finita senza subire gol, urge adesso trovare una continuità di rendimento che in serie B è arma fondamentale per chi, come il Vicenza, deve uscire dalle zone pericolose della graduatoria. E in questa direzione sabato prossimo a Nocera andrà in scena una partita che vale come prova del nove e ci dirà se questa squadra è cresciuta non solo fisicamente (“quando sono arrivato ho trovato una squadra allo sbando”, ha detto lo stesso Cagni prima di Vicenza-Gubbio), ma anche dal punto di vista della mentalità e della personalità. Per dirla chiara, a Nocera è vietato perdere, perché tornare sconfitti dalla trasferta campana vorrebbe dire rovinare molto di quanto si è riusciti faticosamente a conquistare nelle ultime gare.
Sarà quindi una settimana importante, anche perché domani scade il termine per pagare gli stipendi e relative imposte e contributi del trimestre luglio-agosto-settembre. Nel momento in cui scriviamo i bonifici non sono ancora stati effettuati dalla società di via Schio, ma siamo certi che entro ventiquattrore tutto sarà regolarizzato, pena una penalizzazione in classifica, ipotesi che non vogliamo nemmeno prendere in considerazione.
Che la società biancorossa non navighi nell’oro, ad ogni modo, è notizia vecchia e risaputa, e per questo resteremo vigili e attenti nel cercare di comprendere anche le strategie di mercato che in via Schio si stanno già abbozzando, visto che gennaio è alle porte. Facile pensare che Abbruscato e Frison (anche Gavazzi?) avranno molte offerte; difficile pensare ad un Vicenza che si deve salvare senza i due giocatori di maggior livello tecnico della rosa. Il bomber del Lane ha il contratto in scadenza nel giugno del 2013 e qualche contatto per il rinnovo c’è stato con le parti che però al momento sembrano molto lontane. La domanda che sorge spontanea è: cosa farà il Vicenza senza un accordo di prolungamento del contratto? Prenderà la palla al balzo per una cessione che porterebbe nelle (vuote) casse beriche un importante assegno a sei zeri? 

Così come siamo curiosi di vedere quale sarà il futuro di Alberto Frison. Buffo che proprio il portierone di Mirano, “scaricato” senza troppi complimenti l’anno scorso da tecnico (Maran) e proprietà (l’unico contrario, ma inascoltato, fu il dt Cristallini), contribuirà con la sua partenza da Vicenza (e conseguente altro assegno a sei zeri) a dare una grossa mano proprio a chi, come si suol dire, non lo vedeva neanche con il binocolo. Ma questo è il calcio e siamo pronti a scommettere che in via Schio hanno già preparato la più classica delle inversioni a “U”. Quello che purtroppo non cambia è la politica del Vicenza. Cedere i migliori, fare cassa per tappare i buchi e andare avanti alla “spera in Dio” è la costante che non porterà niente di nuovo, se non ai soliti campionati in cui l’obiettivo massimo è restare in serie B, di fatto cancellando i sogni dei meravigliosi tifosi del Vicenza.

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!

Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

Lascia una Risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.