La linea difensiva verrà schierata a quattro con Augustyn che giocherà a destra, Martinelli e l’ex Bastrini al centro, e Giani a sinistra. In mezzo al campo Botta in mediana e Gavazzi esterno di destra sono i punti fermi, mentre restano da assegnare le altre due maglie con Misuraca, Tulli e l’altro ex Mustacchio in lotta per il ruolo di laterale sinistro, e Soligo, Paro e Rigoni per quello di mediano a far coppia con Botta. In avanti nessun dubbio con la conferma della coppia formata da Paolucci e Abbruscato.  Qualche dubbio e formazione da decidere anche in casa blucerchiata con mister Atzori che al “Mugnaini” ha mischiato un po’ le carte, anche se l’intelaiatura della squadra che ha in mente si è intravista. Nelle varie prove messe in atto, la linea difensiva è rimasta sempre invariata, con Rispoli a destra, l’ex vicentino Volta e Gastaldello centrali e Castellini a sinistra. Meno certezze con varie soluzioni a disposizione di Atzori ci sono a centrocampo dove sia Foggia e un altro ex biancorosso Semioli sono recuperati. In particolare l’esterno laziale si è mosso bene, segnando anche un bel gol al termine di uno slalom tra un paio di compagni, mostrando di non avere più problemi al muscolo della gamba sinistra che lo aveva costretto a saltare la trasferta di Brescia. Semioli è guarito dalla febbre e anche lui quindi si ripropone per riprendere il suo posto nella formazione titolare, della quale peraltro è sempre stato uno dei punti fissi. In mediana sembra certo il rientro di capitan Palombo, al quale verrà affiancato il giovane Obiang, una coppia di mediani che non ha bisogno di trovare intesa e affiatamento in quanto è stata quella titolare delle prime sette giornate di campionato, con un rendimento sicuramente buono. Resterà fuori per squalifica Soriano e, se a centrocampo tutto pare definito, in attacco restano molti i dubbi su chi scenderà in campo dal primo minuto. Atzori ha provato a lungo la coppia fornata da Fornaroli e Pozzi, ma pare difficile pensare  che l’allenatore della Sampdoria rinunci a uno dei suoi pilastri e cioè Bertani, anche se nei turni precedenti il turnover non ha praticamente risparmiato nessuno della rosa blucerchiata. Probabile comunque che al momento l’unico sicuro del posto da titolare sia Pozzi, con Bertani che sembra favorito rispetto a quella che potrebbe essere la carta a sorpresa Fornaroli. Il mister blucerchiato in avanti può contare anche su un altro ex vicentino, Salvatore Foti, su Maccarone e Piovaccari. Ma nonostante soprattutto quest’ultimo abbia fatto bene nel test infrasettimanale, per i tre sembra proprio che la partita inizierà al massimo dalla panchina.