Un quarto d’ora di possesso palla dei blucerchiati, ma quando il Brescia esce dalla tana prende in mano le redini dell’incontro e crea apprensioni a Da Costa, costretto a dare il meglio sulle conclusioni da fuori di Budel e Zambelli. Alla mezzora il portiere non è impeccabile sul tiro dai 25 metri di Salomon, ma si riscatta sui tentativi di tap-in di El Kaddouri e Feczesin. In chiusura di tempo ci prova ancora El Kaddouri in percussione, ma il suo destro dal limite finisce appena a lato. Ripresa aperta da un siluro di Obiang che non finisce in fondo al sacco per una millimetrica deviazione di un difensore, poi tiro-cross di Juan Antonio che spaventa Da Costa. Al 63′ la possibile svolta del match: Soriano, già ammonito, entra duro su El Kaddouri a centrocampo. Secondo giallo e blucerchiati in dieci. Atzori si affida a Palombo, in panchina in avvio, che chiude i suoi e riduce al minimo i rischi per Da Costa, giusto un lampo di Feczesin (alle stelle il suo destro da pochi passi all’82’) per le Rondinelle. L’occasionissima ce l’ha invece la Samp al 90′, ma il colpo di testa di Volta su azione d’angolo ad un metro dalla linea di porta trova la schiena di un avversario e finisce fuori. Brodino per il Brescia, che conquista il primo punto dopo ben cinque ko e sale a 17 punti in classifica a far compagnia al Cittadella. La truppa di Atzori raggiunge invece il Verona, fresco vincitore a Bari, al sesto posto a quota 22.