“Io sono qui per andare in serie A, per riprendere la serie A con questi colori – ha dichiarato ai microfoni di TgGialloblù – Ai ragazzi lo ripeto sempre: abbiamo fatto delle grandi partite e raccolto pochissimo rispetto a quello che meritavamo. Adesso occorre essere più concreti, magari meno belli da vedere ma maggiormente cattivi sotto porta. Solo così raggiungeremo il nostro obiettivo. La mia squadra non la cambierei con nessun’altra, che sia Sampdoria, Padova o Torino. La fiducia che c’è nello spogliatoio è grandissima: vogliamo ripartire già da Vicenza”. E in merito al derby di domani, Mandorlini prova a tenere le carte coperte, rispendendo al mittente eventuali critiche per alcune scelte di formazione fatte nelle ultime uscite. “Giocare con due punte o tre, con o senza il trequartista non cambia la nostra mentalità né la nostra identità – ha proseguito -. Noi siamo il Verona e abbiamo idee ben precise che settimanalmente applichiamo e poi riportiamo alla partita. Qualche volta ci riesce tutto, in altre circostanze fatichiamo di più. Vado avanti per la mia strada”.