Il modulo di partenza dovrebbe essere il 3-4-1-2 già visto a Crotone, gli attori potrebbero in gran parte essere gli stessi. Out Martinelli, in difesa è probabile il rientro di Tonucci a destra, con Zanchi centrale e a sinistra Augustyn, che la frattura al setto nasale rimediata allo “Scida” non ha fermato. Sulla linea mediana, ai lati della coppia centrale Paro-Rigoni, Baldini ha fatto capire di non voler rinunciare a Botta (a sinistra) e Gavazzi (a destra). La duttilità di quest’ultimo consente al mister di pensare ad una partita double-face, con l’ex-Renate che potrebbe coprire il ruolo di esterno a tutta fascia o di terzino puro, in uno schieramento che a quel punto tornerebbe ad essere il già collaudato 4-3-1-2. Infine Misuraca agirà alle spalle di Abbruscato e di uno fra Alemao e Paolucci, con il secondo favorito sul primo.
Per la costruzione del 4-4-2 varesino, l’ex Maran deve invece fare i conti con i problemi riguardanti il centrale Terlizzi, fuori per un problema ad un ginocchio e Zecchin, non ancora al top della condizione. Davanti a Bressan i centrali saranno Troest e Camisa, Cacciatore e Grillo i terzini. In mediana Corti e Kurtic al centro, con Carrozza e Nadarevic ad agire sulle fasce. In avanti, ballottaggio De Luca-Cellini per il posto al fianco di Neto Pereira, con il ventenne folletto che sembra leggermente favorito sull’ex vicentino. Ecco i probabili ventidue in campo:
Vicenza (3-4-1-2): Frison; Tonucci, Zanchi, Augustyn; Gavazzi, Paro, Rigoni, Botta; Misuraca; Abbruscato, Paolucci. All. Baldini.
Varese (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Camisa, Troest, Grillo; Carrozza, Corti, Kurtic, Nadarevic; Neto Pereira, De Luca. All. Maran.