Bastrini 5,5: una partita di sofferenza, specie quando le folate dei granata costringono i berici sotto pressione. L’impressione è che come centrale non sia del tutto a suo agio.
Giani 4,5: Di Roberto lo fa ammattire, saltandolo con regolarità. Dalla sua parte vengono i pericoli più grandi per i biancorossi. Verso la fine viene preso dai crampi e lascia i compagni in inferiorità numerica, mettendo così le basi per il micidiale uno/due di Maah.
Rossi 5: una gara sottotono per il baby ex juventino, che non ripete la buona prestazione offerta con il Toro. Cerca di cucire qualche buona intenzione, ma i risultati sono modesti.
Paro 6: finchè la lucidità lo ha sorretto il Vicenza ha mantenuto geometrie e distanze, poi alla lunga anche Matteo ha spento la luce e i padroni di casa hanno preso in mano il pallino del gioco. Suo il gol dell’1-0.
Soligo 5,5: anche se la posizione non era certo la sua preferita, la prestazione del giocatore è stata sottotono. Tanta corsa, tanta buona volontà, ma la spinta sulla fascia di pertinenza è stata praticamente inesistente.
Misuraca 5,5: un altro elemento che non ha ripetuto la buona performance della settimana scorsa. Non salta mai l’uomo e non si vede al tiro. Evanescente e poco concreto.
Abbruscato 6: segna un gol alla sua maniera e cerca di dare una mano in difesa quando serve. Non brilla, ma fa il suo, guadagnandosi tutto sommato la pagnotta.
Paolucci 4,5: non pervenuto. Per il bene del Vicenza c’è da sperare che il nuovo acquisto non sia quello visto nelle prime comparse con la maglia del Lane. Pesante, impacciato, mai pericoloso. Non fa mai la differenza.
Minieri 5,5: una manciata di minuti senza infamia e senza lode, durante i quali la difesa ne becca due. Che dire di più…
Bariti 6-: quando entra la squadra ha le batterie scariche. Il ragazzino ci prova con le sue sgroppate, costruisce qualcosa ma sbaglia anche un gol facile facile. Da rivedere.
Rigoni 6: cerca di dare sostanza ad una formazione che cala paurosamente. Caccia qualche pallone, ma la situazione non migliora. Non per sua colpa…
Baldini 5: la squadra lo tradisce fisicamente sul finire della gara, ma lo schieramento in campo non è del tutto convincente. Forse anche i tre cambi sono un po’ affrettati e lasciano la squadra il crisi quando si infortuna Giani. L’impressione tuttavia è che far ricadere tutte le colpe sull’allenatore significherebbe raccontare bugie…