Che in pole position nella lista della dirigenza berica ci fosse Devis Mangia era ormai noto a tutti tra gli addetti ai lavori, ma l’allenatore della primavera dei miracoli del Varese doveva risolvere il problema di non avere il patentino di prima categoria, necessario per allenare in serie B senza dover ricorrere all’escamotage di accompagnarlo ad un tecnico in possesso dei requisiti necessari che funga di fatto da “prestanome”. Strada che il Vicenza non vuol nemmeno valutare, ed infatti ieri la dirigenza berica ha provato, contattando l’apposita commissione, ad inserire Mangia nel corso che abilita gli allenatori ad allenare in serie A e B ma pare siano sopraggiunte difficoltà impreviste e quindi la candidatura del tecnico della primavera del Varese ha perso decisamente quota. Nel tardo pomeriggio quindi la dirigenza berica ha ripreso a valutare le candidature che erano rimaste in seconda linea e, dopo aver scartato l’ipotesi dell’ex tecnico del Torino Franco Lerda, tra i vari Cagni, Somma, Menichini e Madonna, la pista che sta prendendo quota è quella di Silvio Baldini che ha nei giorni scorsi ha pubblicamente dichiarato di essere in attesa di ricevere una proposta dal Vicenza.
Baldini porterebbe con sé in biancorosso il secondo Bruno Russo, già vice di Maurizio Viscidi nella prima e sfortunata stagione dell’era Cassingena culminata con la retrocessione in serie C. Se così andassero le cose, questo potrebbe portare la dirigenza berica ad offrire la panchina della primavera del Vicenza a Massimo Beghetto il cui contratto scade nel giugno del 2012. Oggi e domani l’area tecnica e il presidente Cassingena continueranno a confrontarsi per raccogliere ulteriori elementi per andare a prendere una decisione sabato, quando è previsto un vertice in cui verranno decise anche le strategie da seguire sul mercato.