Padova-Varese 1-0. Notte magica per i colori biancoscudati all’Euganeo. Stadio tutto esaurito già da ieri, con 18 mila spettatori sugli spalti. Dal Canto continua a dare fiducia ad El Shaarawy in attacco (Vantaggiato in panchina), Varese schierato da Sannino nel consueto 4-4-2, con Concas e Carrozza ai lati e la coppia Neto Pereira-Ebagua in attacco. Padova pericoloso dopo 10′ con una conclusione di El Shaarawy respinta da Zappino. Al 18′ De Paula calcia fuori. Al 38′ sempre il Padova ha due buone opportunità: prima Zappino si oppone a De Paula, poi Ardemagni in tuffo colpisce la traversa. Il Varese, che gioca un primo tempo attento e cercando di rischiare il meno possibile, si fa vedere nel finale con un tiro di Neto Pereira, deviato in angolo. Nel recupero finisce a lato un altro tiro di De Paula. Nella ripresa c’è subito l’episodio decisivo: al 5′ trattenuta di Dos Santos su De Paula e calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Italiano. La reazione della squadra di Sannino è immediata: parata di Cano su Ebagua e traversa dello stesso attaccante di testa al 12′. Un minuto dopo, al 13′, De Paula parte in contropiede ma la sua conclusione in diagonale prende il palo. La gara cala di ritmo: al 31′ conclusione di Neto Pereira parata da Cano. Finisce 1-0 per il Padova, qualificazione ancora tutta da giocare domenica prossima a Varese: alla squadra lombarda basterà vincere con lo stesso risultato per passare in finale.
Reggina-Novara 0-0. Pareggio condito da bel gioco tra Reggina e Novara. Il risultato accontenta maggiormente gli ospiti, che aspettano la gara del “Piola” con serenità. Per accedere alla finale basterà un pareggio tra le mura amiche. Alla Reggina, invece, l’obbligo di sbancare l’unico stadio in erba artificiale della serie cadetta. Atzori manda in panchina Rizzo, per far posto al talento Nicolas Viola. La posta è alta e le squadre non hanno il tempo di studiarsi. Al primo affondo Colombo cade in area e reclama un rigore che Stefanini da buona posizione non concede. Capovolgimento di fronte con Puggioni che abbandona i pali per uscire su Bertani; sempre il numero 11 novarese si fa vedere in area ma colpisce malamente spedendo alto. Viola all’altezza del dischetto di rigore ha la buona occasione per sbloccare il risultato, ma il tiro finisce sopra la traversa. Gli ospiti si fanno vedere con veloci contropiede e ci vuole tutta la bravura di Costa per sradicare il pallone dai piedi di Bertani pronto a battere sul primo palo. Alla mezzora Tedesco lancia Bonazzoli sul filo del fuorigioco, ma è tempestiva l’uscita di Ujkani con i piedi. Prima del riposo brividi per i padroni di casa per un tiro scagliato in mezza girata da Gonzalez, con Puggioni reattivo a respingere in angolo. Nessuna novità alla ripresa delle fatiche e Reggina che reclama un altro rigore per una manata di Ludi con Bonazzoli pronto a colpire di testa. Arrembaggio della Reggina e Novara che soffre con la difesa chiamata agli straordinari. Ma poi la squadra di Tesser prende coraggio e si va vedere dalle parti di Puggioni, senza però impensierirlo. Al 25’ Bonazzoli viene atterrato al limite dell’area, il bolide dello specialista Acerbi viene ribattuto dalla barriera. Affondo di Rizzato e sulla linea dell’area bianca Morganella lo stende: cartellino giallo per il difensore, mentre la punizione calciata da Tedesco viene respinta dalla difesa. Rubino per Gonzalez e Alessio Viola per Campagnacci, le mosse dei tecnici per provare a vincere. Atzori si gioca pure l’ultima carta a disposizione e a 5’ dalla fine toglie lo stanco Bonazzoli per Zizzari. Il Novara respira e in contropiede si presenta in area con un colpo di testa di Bertani, servito da Pinardi, alto di poco. I 4’ di recupero sono i più lunghi per i tifosi di casa. Nel finale Novara vicinissimo al gol: Bertani approfitta di un grossolano errore di Costa lo supera e passa al liberissimo Rubino che solo nell’area piccola tira addosso a Puggioni che si distende e sventa. Tutto rimandato a Novara.