Partita in discesa per i nerazzurri di Colantuono, in vantaggio già al 5′ con Bonaventura, bravo a sfruttare un traversone dalla trequarti di Delvecchio e a incornare in rete. Raddoppio al 17′, con Bonaventura questa volta in veste di assist-man su punizione, e l’ex Ruopolo a inzuccare mettendo palla alla destra di Tomasig. Finale di tempo scoppiettante, prima (42′) l’Atalanta fa tris (ancora Bonaventura, che riprende una respinta di Tomasig su colpo di testa di Delvecchio e insacca), poi (45’+2′) la squadra di Mondonico accorcia le distanze con Grossi, che fulmina Consigli con un preciso sinistro. Ripresa avara di emozioni, se si eccettua il gol di Torri, che al 31′ incorna a rete da distanza ravvicinata un cross di Grossi. 5′ di recupero non cambiano la situazione. Atalanta che continua la platonica corsa al primo posto in campionato, dopo la già aritmetica promozione in A, Albinoleffe sempre più nel baratro. I seriani rimangono inchiodati al quart’ultimo posto a quota 43 punti e sono attesi sabato dalla decisiva trasferta di Piacenza. Il risultato dell’Azzurri d’Italia fa sorridere il Vicenza, oggi sicuro di evitare (come minimo) retrocessione diretta e playout da peggiore in classifica. Indipendentemente dal risultato della trasferta dei biancorossi a Trieste, basterà che sabato prossimo una tra Sassuolo e Ascoli non vinca, o che il Cittadella perda, per festeggiare la matematica permanenza nella cadetteria.