Mister Maran ha lavorato praticamente in un’unica direzione, la riproposizione del modulo più in voga in questa stagione, il 3-5-2. E’ questa la ciambella di salvataggio gettata dal tecnico trentino, alla ricerca di sicurezze come dell’aria da respirare, ai suoi giocatori. Che saranno chiamati ad uscire dal tunnel dei risultati scadenti a ripetizione, cercando finalmente di raggiungere i punti-salvezza. Per quanto riguarda gli attori, importante il ritorno di Zanchi al centro della difesa, a guidare Schiavi e Martinelli. Sulla linea di centrocampo si muoveranno gli esterni Soligo e Di Matteo, rispettivamente a destra e a sinistra, con Morosini perno centrale e Rigoni e Botta interni. Davanti ancora spazio a Tulli ed Abbruscato. In panchina ampia scelta per Maran, dato che tutti gli effettivi ad eccezione degli infortunati Bastrini e Giani sono a disposizione.
I biancoazzurri dovranno fare a meno degli squalificati Soddimo e Del Prete, oltre che degli infortunati Ganci, Bucchi, Nicco e Ariatti. Tornerà invece a disposizione Andrea Gessa, dopo aver scontato il turno di stop contro il Livorno. Solito 4-4-1-1 per Di Francesco, che cambierà però qualcosa in fatto di uomini. In difesa Zanon a destra, Petterini a sinistra con la coppia Olivi-Mengoni al centro. A supporto dell’unica punta Sansovini dovrebbe giocare Cascione, con l’inserimento in mediana di Tognozzi al fianco di Verratti, esterni Gessa e Bonanni. Ecco i probabili ventidue di partenza:
Probabili formazioni:
Vicenza (3-5-2): Russo; Schiavi, Zanchi, Martinelli; Soligo, Rigoni, Morosini, Botta, Di Matteo; Tulli, Abbruscato. All. Maran
Pescara (4-4-1-1): Pinna; Zanon, Olivi, Mengoni, Petterini; Gessa, Tognozzi, Verratti, Bonanni; Cascione; Sansovini. All. Di Francesco