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Il prossimo avversario: il Modena

Da 14 Aprile 2011 - 07:06Non Ci Sono Commenti9 min leggere

Con 4 vittorie esterne e a 45 punti (appena 3 sotto ai biancorossi) nel campionato in corso, il Modena anche stavolta si annuncia avversario ostico, da affrontare con particolare attenzione. La partita di andata si concluse con una sconfitta per 2-1. In vantaggio al 9’ con Abbruscato il Vicenza dovette subire la rimonta degli avversari che con una doppietta dello scatenato Cani nel secondo tempo ribaltarono il risultato.

L’ALLENATORE

BergodiNato in provincia di Roma nel 1964, Cristiano Bergodi (nella foto), conclusa la carriera di calciatore nel 2000 ha iniziato quella di allenatore nel 2002. Dopo due salvezze da subentrato ottenute ai playout, prima con l’Imolese poi con il Sassuolo, Bergodi approda alla Lazio come vice di Caso e in seguito al Lecce come vice di Gregucci ma entrambe le esperienze si concludono con l’esonero degli allenatori. Dal 2005 al 2009 emigra in Romania dove allena 5 club diversi in 5 stagioni: National Bucarest, Cluj, Rapid Bucarest, Polithenica Iasi e Steaua Bucarest. Esonerato da quest’ultima nel settembre 2009, nel luglio 2010 viene ingaggiato come tecnico dal Modena.

LA SQUADRA

Dopo una prima parte di stagione in cui il titolare (per 25 volte) è stato il padovano classe ’88, ex primavera dell’Inter,  Enrico Alfonso, portiere già nel giro delle nazionali giovanili che prometteva bene ma che non è mai riuscito a completare la sua maturazione, la guardia dei pali della porta dei canarini nelle ultime gare è affidata all’ex biancorosso Matteo Guardalben. L’estremo difensore nato in provincia di Verona nel 1974, ha vestito la maglia del Vicenza per due stagioni ma, anche a causa di un terribile infortunio che ne ha messo a rischio la carriera ha fatto appena 13 apparizioni prima di essere ceduto al Treviso. Rimane comunque un portiere di grande esperienza dall’alto di un buon numero di gare disputate da titolare in B e in A (con Verona, Parma, Piacenza e Palermo)

tamburiniNella difesa a quattro schierata dall’allenatore Bergodi, sulla destra troviamo l’aitante Simone Gozzi, difensore, classe ’86, di quasi un metro e novanta che disputa la sua quarta stagione in maglia gialloblu. Per le sue caratteristiche Gozzi ha occupato spesso anche la posizione di centrale, e in tal caso la fascia destra è stata presidiata dall’ex anconitano Andrea Milani, trentenne nato a Latina, considerato a lungo un pupillo di Maran che l’ha portato con se da Cittadella a Brescia e successivamente a Bari e Trieste. Curiosamente le strade dei due si sono divise proprio quando l’allenatore trentino è arrivato a Vicenza. La posizione di centrale destro è occupata dal francese naturalizzato maliano Mahamet Diagouraga, classe ’84, giocatore rapido e forte fisicamente giunto al suo terzo campionato in B sempre con la maglia gialloblu. Le stagioni in Emilia sono ormai sette invece per Armando Perna, palermitano di 29 anni, altro centrale che ha legato praticamente tutta la sua carriera alla società modenese con la quale ha disputato più di 200 gare, e il cui contratto scadrà proprio al termine di questa stagione. Tra i centrali è da inserire anche il primavera Filippo Carini, ventenne di un metro e novanta nato a Bologna, che in questa suo campionato di esordio è già sceso in campo per 7 volte e in una occasione anche da titolare. Sulla fascia sinistra del fronte difensivo i canarini possono scegliere tra due giocatori di indubbia esperienza. Ultimamente sta giocando con più frequenza l’ex napoletano giunto al Modena in gennaio, firmando un biennale, Erminio Rullo, classe ’84, cresciuto nel settore giovanile del Lecce con cui ha giocato fino al 2007 prima di trasferirsi nella città di nascita, dove però non ha mai trovato grandi spazi.  L’alternativa è il secondo ex della partita, vale a dire Juri Tamburini (nella foto), nato a Cattolica nel 1977 e a Modena dalla stagione 2004/05 dove arrivò proprio dopo aver lasciato il Vicenza. Tamburini fu tra i protagonisti dell’ultima promozione in A dei biancorossi, nella stagione 1999/2000, alla quale contribuì con 24 presenze e 1 gol. Ceduto in prestito alla Salernitana, Tamburini tornò in seguito a Vicenza per due positive stagioni dal 2002 al 2004 dove mise insieme altre 68 presenze e 6 reti totali. Il difensore romagnolo incrociando in seguito il Vicenza ha messo a segno in un paio di circostanze anche il classico gol dell’ex. Chiudiamo con il brasiliano Luiz Fogolari Wagner, giovane centrale classe ’89 cresciuto nelle giovanili del Gremio. Forza fisica, gioco aereo e ottime doti da marcatore le credenziali di questo giocatore su cui decise di puntare il Cosenza, dopo averlo visionato in un provino, e sul quale ha scommesso il Modena nel recente mercato di gennaio.

signoriNel 4-3-1-2 che solitamente mette in campo Bergodi il ruolo di raccordo tra centrocampo e le due punte tocca al giovane Andrea Mazzarani, classe ’89, giocatore calcisticamente nato nella Cisco Roma ma che l’Udinese è stata abile ad individuare e ad acquistare, girandolo poi in prestito la scorsa stagione al Crotone, ed in questa al Modena dove il talentino romano si sta mettendo in luce con finora 6 reti in 31 gare disputate.  Nel trio a protezione della difesa tra i più utilizzati troviamo il terzo e ultimo ex biancorosso nelle file dei canarini: si tratta di Francesco Signori (nella foto), nato a Milano nel 1988. Cartellino di proprietà della Sampdoria che l’ha ceduto al Modena in prestito con diritto di riscatto della metà, Signori ha disputato nella scorsa stagione 25 partite con la maglia del Lane. Centrocampista tenace e tecnico, sta trovando anche una certa confidenza con il gol (3 in questo campionato) che a Vicenza non ha mai trovato. La cerniera di metà campo dei gialloblù è formata da altri ottimi giocatori come Domenico Giampà, trentaquattrenne nato a Catanzaro, alla sua undicesima stagione tra i cadetti, terza consecutiva a Modena. Giampà è ricordato spesso per un infortunio capitatogli ai tempi del Messina, quando in seguito ad un contrasto con il suo attuale compagno Rullo che giocava nel Lecce, finì addosso ai tabelloni pubblicitari e si procurò un taglio di 20 cm nella gamba ricucito con ben 147 punti di sutura. L’ordine nella mediana modenese è imposto dai piedi del foggiano Leonardo Colucci, giocatore navigato, classe ’72,  che ha legato la sua carriera soprattutto alle maglie di Verona e Bologna. Il Modena l’ha “ripescato” dalla Prima Divisione dove era finito a giocare con la Cremonese ridandogli la chance di un campionato importante quando pareva sul viale del tramonto di una carriera comunque di rilievo. Il lotto dei giocatori più utilizzati a centrocampo è chiuso da Carlo Luisi, 34 anni, che proprio nell’ultima gara con l’Atalanta ha festeggiato le 100 presenze in gialloblu e che vanta una lunga militanza tra i cadetti anche con le maglie di Pescara, Piacenza, Pisa e Ascoli. Chiusa anzitempo la stagione di Maurizio Ciaramitaro che si è rotto il legamento crociato, rimangono a disposizione il giovane palermitano Francesco Mirko Velardi, classe ’88, centrocampista centrale cresciuto nel settore giovanile rosanero in campo 9 volte quest’anno (con una rete al Padova), e il primavera classe ’92 Mattia Spezzani, ragazzo dalle ottime qualità tecniche e grande duttilità che pare sia stato osservato anche dal Manchester City in cerca di giovani dal futuro promettente.

pasquatoFuori causa da tempo a causa di un’ulcera gastrica Claudio Bellucci attaccante romano classe ’75 su cui il Modena puntava per un ricco contributo in zona gol, la scelta di Bergodi per quanto riguarda il duo d’attacco e caduta quasi costantemente sulla coppia composta da Giuseppe Greco e Cristian Pasquato (nella foto). Partiamo dal secondo che ormai rappresenta una conferma nel panorama delle giovani speranze del calcio italiano. Nato a Padova nell’89 e cartellino di proprietà della Juve, Pasquato è una seconda punta brevilinea adattabile anche come trequartista: l’anno scorso ha diviso la sua stagione in B a metà tra Empoli e Triestina segnando una rete con entrambe le squadre, ma è in questo campionato che sta trovando la sua consacrazione, con già 9 palloni messi in rete un buon numero dei quali su punizione, specialità nella quale è mortifero.
Giuseppe Greco, attaccante classe ’83, soprannominato il lupo è arrivato invece a gennaio in prestito dal Grosseto:  esperto della categoria che ha affrontato con numerose squadre, toccando il suo record di gol (10) con la maglia del Pisa nella stagione 2008/09 si è subito ben ambientato a Modena realizzando 4 reti in 11 incontri. Con il Vicenza però Greco mancherà in seguito a squalifica quindi molto probabilmente a far coppia con Pasquato in attacco toccherà a uno tra Edgard Cani e Francesco Stanco. L’albanese Cani, classe ’89 – autore della doppietta che ha deciso la gara d’andata – dall’alto dei suoi quasi 190 centimetri di altezza fa della fisicità la sua arma migliore. Cartellino di proprietà del Palermo (è in prestito con diritto di riscatto della metà) ha già affrontato la B con le maglie di Ascoli, Padova e Piacenza, prima di arrivare appunto a Modena dove finora ha realizzato 5 reti che rappresentano anche il suo record in categoria. Francesco Stanco, modenese di Pavullo, nato nel 1987, è anche lui un centravanti di stazza (è alto un metro e novanta) . E’ cresciuto nel settore giovanile dei canarini ed è rientrato alla base quest’anno dopo la stagione al Valenzana in Seconda Divisione: con 21 presenze e 2 reti il suo contributo può essere giudicato sufficiente in virtù del fatto che non è una prima scelta. Nel parco attaccanti è inserito per le sue caratteristiche spiccatamente offensive anche l’esterno Cris Gilioli, classe ’82 nato a Parma, giocatore rapido più adatto per il 4-4-2 ma che con 27 gare disputate rappresenta comunque una delle prime alternative per Bergodi. Gilioli gioca nel Modena dalla stagione 2006/07 anno in cui mise a segno uno dei suoi rari gol, proprio contro il Vicenza nella partita al Braglia finita 1-1.  Un’unica presenza infine per Riccardo Pasi, bolognese nato nel 1990, giocatore per caratteristiche simile a Pasquato (seconda punta rapida adattabile a trequartista). In prestito dal Parma, anche lui è attualmente fuori causa per la rottura del crociato.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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