LA SQUADRA
Goriziano di 27, Luca Tomasig, è da questa stagione il portiere titolare dei seriani. Portiere di un metro e novanta Tomasig ha iniziato a giocare nel Belluno, ha sentito il profumo della A quando è stato acquistato dal Cagliari dove però non ha mai giocato tranne che in Primavera e ha finalmente trovato la sua consacrazione nella Reggiana da cui l’Albinoleffe l’ha prelevato. Tre presenze invece per il secondo, Stefano Layeni. Nato in provincia di Mantova 28 anni fa da genitori nigeriani, Layeni, che sfiora i due metri di altezza, è alla sua seconda stagione con i bergamaschi (14 presenze nello scorso campionato) ma in serie B aveva debuttato con la maglia del Como nel lontano 2003/04.
Sulla fascia destra difensiva del 4-4-2 di Mondonico il più utilizzato con 23 presenze e il varesino, classe ’88, Francesco Luoni, alla sua terza stagione con la maglia celeste. Di preferenza Luoni agisce da laterale, ma in certi occasioni è stato schierato anche come centrale. Sempre sullo stesso lato difensivo può giocare Cristian Zenoni, classe 77, gemello di Damiano che gioca nel Piacenza. Zenoni torna a Bergamo sua città d’origine, dopo aver militato nell’Atalanta fino al 2001: Juventus, Sampdoria e Bologna, sempre in A le sue tappe prima di tornare in Lombardia. Parliamo quindi di un giocatore di grande esperienza che Mondonico utilizza spesso anche come esterno sulla linea dei centrocampisti. E parlando di calciatori esperti, non si può non menzionare il centrale comasco Luigi Sala, 37 anni spesi quasi tutti militando nella massima serie dove ha disputato quasi 300 gare. E’ a lui che viene affidata la regia della difesa, solitamente accompagnato dall’altro centrale Dario Bergamelli, anche lui lombardo (è nato ad Alzano nell’87). Per Bergamelli si tratta del secondo campionato in B con i seriani: nella passata stagione ha giocato per 21 volte contribuendo anche con 2 reti. Milanese di 25 anni compiuti da poco, anche Matteo Piccinni è alla seconda stagione con l’Albinoleffe: 24 presenze e 1 gol per questo ragazzotto di quasi un metro e novanta centrale mancino che sa disimpegnarsi anche come esterno. A sinistra del pacchetto difensivo la prima scelta cade solitamente sul trentaduenne Pierre Giorgio Regonesi, altro giocatore bergamasco di nascita, cresciuto nell’Atalanta e tornato quest’anno all’Albino (dove aveva già militato dal 2001 al 2006) dopo 4 stagioni nel Rimini. E’ alla sua undicesima stagione nella celeste invece il laterale (può giocare sia a destra che a sinistra) Ruben Garlini, che a 39 anni, riesce ancora a ritagliarsi qualche spazio: 12 presenze per lui in questa stagione e quasi tutte da titolare. La presenza di Regonesi e Garlini ha permesso lo spostamento sulla linea dei centrocampisti dell’ex biancorosso Valerio Foglio (nella foto) 26 anni nato a Milano, che a Vicenza ha giocato per tre stagioni: la prima volta dal 2004 al 2006 con 12 presenze totali, e poi, nel 2008/09 per altre 14 presenze. Mancino con buona confidenza con il gol (già 4 quest’anno), in biancorosso Foglio non ha lasciato grandi ricordi, forse perché non è mai riuscito a giocare con continuità. Chiudiamo con l’unico “straniero” (solo perché nato fuori lombardia) della difesa: si tratta del giovane centrale padovano di 24 anni Fabio Lebran che, alla sua prima esperienza tra i cadetti, finora ha messo insieme una decina di presenze.
E’ il finlandese di origini kosovare Mehmet Hetemaj (nella foto) il centrocampista con più presenze (26) nella rosa dei bergamaschi. Regista mancino di 23 anni Hetemaj è alla sua seconda stagione con l’Albinoleffe che l’ha riscattato dai greci del Panionios. E’ il fratello di Perparim Hetemaj che gioca nel Brescia. Al suo fianco nella zona centrale gioca di solito Roberto Previtali, ventinovenne bergamasco. Giunto nel 2004 è arrivato a quasi 140 presenze con i seriani, di cui è il capitano. Nonostante non sia un centrocampista particolarmente prolifico, delle 5 reti messe a segno in carriera, tre le ha segnate in questa stagione. Importante per Mondonico la presenza in rosa di Dario Passoni, classe ’74, esperto centrale di centrocampo, che può giocare anche al centro della difesa. Passoni è stato acquistato due stagioni orsono dal Piacenza dove, arrivato nel gennaio 2009, mise a segno due reti in tutto il campionato: si trattò di una doppietta finita alle spalle di Frison, nella partita al Menti vinta 2 a 1 dagli emiliani. Il roster dei centrali di centrocampo è completato dal faentino classe ’80, Nicola Mingazzini, centrocampista interdittore messo sotto contratto a novembre da svincolato, che però è stato poco utilizzato dal suo allenatore.
Come detto gli esterni di centrocampo sono solitamente Zenoni e Foglio, ma in rosa ci sono altri giocatori che possono coprire il ruolo come l’ex capitano del Varese di Sannino, promosso dalla Seconda alla Prima Divisione, Paolo Grossi. Esterno milanese classe ’85 Grossi gioca con l’Albinoleffe dalla stagione 2009/10: 15 presenze e 1 rete al primo anno, mentre in questa stagione sono due i gol in 12 apparizioni. Più rare invece le apparizioni di Micheal Cia, nato a Bolzano nel 1988, giocatore impiegato prevalentemente sull’esterno di centrocampo, sia a destra che sinistra e. talvolta anche come trequartista, anche lui alla seconda stagione nel bergamasco.
Vero e proprio jolly di centrocampo è invece il trentaseienne Davide Bombardini: ha iniziato la carriera da trequartista, per poi passare a giocare laterale, e addirittura nel Bologna di Arrigoni ha fatto il terzino. Mondonico lo impiega nel ruolo naturale di trequartista o seconda punta che ad inizio carriera l’ha portato ad esordire in A con la maglia della Roma.
Nella rosa dei centrocampisti, entrambi con 7 presenze e 1 gol, l’ex capitano della primavera Alessandro Salvi e Michael Girasole. Salvi, giovane classe 88, che può giocare esterno sia alto che basso, ha totalizzato 36 presenze e 2 reti in 2^ Divisione con il Prato prima di tornare nella società che lo ha svezzato. Girasole invece di un anno più giovane del compagno è un centrocampista centrale, acquistato in comproprietà dall’Atalanta: nella scorsa stagione ha giocato in seconda divisione nella Canavese. Una presenza infine per Mattia Valoti, classe 1993. Centrocampista centrale, all’occorrenza trequartista Valoti è già stato acquistato in comproprietà dal Milan che lo ha lasciato nella società bergamasca fino al giugno 2011. Mattia è il figlio di Aladino Valoti, ex biancorosso protagonista della promozione in B con il Vicenza di Ulivieri.
Per quello che riguarda il reparto offensivo la vetrina principale spetta ovviamente a Omar Torri (nella foto) che con le sue 8 reti è l’attaccante più prolifico del team celeste. Punta centrale di un metro e novanta, il bergamasco Torri (classe ’82) è il classico giocatore che prima di arrivare in serie B ha fatto tanta gavetta. Partito dalle giovanili del Milan ha scalato tutte le categorie fino alla Prima Divisione dove si è fatto notare nel Monza, realizzando 12 reti nella stagione 2008/09. In questo campionato ancora da terminare ha migliorato il suo bottino di gol che l’anno scorso si era fermato a sei. Al fianco di Torri ma attualmente ai box per infortunio è stato spesso utilizzato Matteo Momentè. Classe ’87, nato a Iesolo, Momentè è invece un prodotto del vivaio dell’Inter, con cui ha esordito, nella stagione 2005/2006, sia in Champions League che in Coppa Italia. Dopodichè, tante stagioni tra Seconda e Prima Divisione. Alla sua prima apparizione in B di gol ne ha già fatti sei che rappresentano anche il suo primato personale. Fuori Momentè il ruolo di spalla viene affidato ad Andrea Cocco, cagliaritano di 24 anni, che la società di Andreoletti ha acquistato in compartecipazione proprio dal Cagliari nell’ambito dell’affare cha ha portato i giocatori Perico e Laner in Sardegna. Come i compagni di reparto anche Cocco ha disputato un buon numero di stagioni nelle serie minori prima di approdare in B. Al suo attivo finora c’è un solo gol,e un rigore decisivo sbagliato, paratogli da Frison nel recente incontro contro il Frosinone.
Più esperto, invece, nonostante la giovane età, è il ventiduenne Karamoko Cisse, originario della Guinea ma con passaporto italiano,che con questo ha al suo attivo già tre campionati tra i cadetti, tutti disputati con la maglia celeste. Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta è passato con i cugini nello scambio che ha portato Peluso in maglia nerazzurra. Dotato di un ottimo fisico e una buona velocità Cissè ha realizzato finora 4 reti che ne fanno il terzo miglior marcatore dei bergamaschi.
Undici presenze ha messo insieme nel campionato in corso, l’argentino Leandro Antonio Martinez – classe ‘89 ex giovanili del Parma. Nel passato di questo giocatore, che nasce come centrocampista offensivo, non ci sono grandi numeri né in termini di presenze che di gol, ma in questa stagione Martinez ha realizzato la sua prima rete in carriera nella gara di andata vinta 2-1 contro il Frosinone.
Chiudiamo con un altro prodotto del vivaio seriano fermo a sole 4 gare giocate: si tratta di Massimiliano Pesenti, classe ’87 nato (manco a dirlo) a Bergamo. Ceduto in prestito prima al Prato, per poi “consacrarsi” alla Canavese nel 2008/2008, quando mise a segno 10 reti in 26 partite, ha militato con il Lumezzane nelle ultime due stagioni, collezionando in tutto 35 presenze e 8 gol.