LA SQUADRA

Il portiere titolare della Reggina è Christian Puggioni; nato a Genova nel 1981 è tornato in Calabria dopo aver disputato un ottima stagione in prestito al Piacenza, risultando secondo nella classifica di rendimento di tutti i portieri del torneo cadetto, alle spalle di Matteo Sereni.
Alle sue spalle il diciannovenne ungherese Adam Kovacsik, finora mai utilizzato.

La difesa di Atzori viene schierata a 3 come quella di Maran e gli interpreti sono quasi sempre gli stessi. Iniziamo dal nigeriano Daniel Adejo che a ventun anni è al suo secondo campionato di B. 26 presenze nella scorsa stagione con i granata mentre quest’anno, a poco più di metà campionato, sono già 25. Al centro di solito viene schierato Francesco Cosenza, classe ’86, corazziere di quasi un metro e novanta che la Reggina ha preso dall’Ancona, facendo di fatto rientrare in Calabria quello che è un prodotto del proprio settore giovanile. Cosenza in questa stagione ha già messo a segno due reti. Dal Pavia, dove giocava in Seconda Divisione è invece arrivato in comproprietà il milanese Francesco Acerbi, centrale moderno dai piedi buoni che ama guidare la difesa e non disdegna l’impostazione. Spietato in marcatura e abile nel gioco aereo si è ambientato bene in B, nonostante il doppio salto di categoria e la giovane età (22 anni). In caso di necessità Atzori può disporre anche di Andrea Costa. Il ventiquattrenne mancino nato a Reggio Emilia, è in Calabria dal 2007, ma in questa stagione ha giocato finora solo in 8 occasioni e altrettanto poco ha giocato Lorenzo Burzigotti, altro difensore di 23 anni che i granata hanno acquistato dal Foggia. Alto 193 cm, l’aretino Burzigotti nasce come difensore sinistro, nel Foggia ha giocato sopratutto nella difesa a quattro,  ed ha scomodato paragoni eccellenti con Materazzi, o Ranocchia, ma ovviamente il ragazzo è all’esordio assoluto in serie B e deve crescere. Chiudiamo il pacchetto difensivo con l’ex bianocorosso Antonio Giosa, classe ‘83, che nonostante sia tornato nella formazione con cui ha più campionati all’attivo, finora è sceso sul terreno di gioco in appena due occasioni e non può certo dirsi contento di questa stagione.

Il centrocampo reggino si schiera, a seconda delle scelte del mister, a quattro o a cinque. Nello schieramento a cinque trova spazio l’ex toro Riccardo Colombo, 28 anni, giocatore di stampo difensivo esperto della categoria avendo già giocato per 5 anni in B con la maglia dell’Albinoleffe e lo scorso campionato per mezza stagione al Torino e per l’altra metà alla Triestina. L’alternativa è rappresentata da Lorenzo Laverone, giovane esterno destro di 21 anni che la Reggina ha prelevato dal fallito Arezzo. Spostandoci sugli interni di mediana troviamo Giuseppe Rizzo, promettente diciannovenne cresciuto nel vivaio, che sta trovando spazio con continuità nell’undici di Atzori, al punto che è stato convocato anche nell’Under 21 di Ciro Ferrara. Soprannominato “Gattuso dello Stretto” Rizzo ha giocato molto bene in interdizione accanto a Nicolas Viola, con cui già ai tempi della primavera aveva portato la Reggina tra le primissime squadre d’Italia nella corsa-scudetto dei giovani. Di due anni più vecchio del compagno Viola fa dei suoi lanci che consentono agli esterni di inserirsi e della sua capacità di impostare il gioco le sue armi migliori. Possiede un buon fisico e non è affatto lento, inoltre ha una discreta confidenza con il gol visto che in questa stagione ne ha già messi a segno 5 (3 su rigore). Tra i centrali di centrocampo figurano anche il palermitano Giacomo Tedesco, classe 76, tornato alla Reggina dopo le quattro stagioni in serie A giocate dal 2003 al 2007, ma che al momento ha disputato solo 11 incontri, e l’ex biancorosso Ivan Castiglia, 22 anni, appena una fugace apparizione nella stagione 2006/07 con il Vicenza  Per quanto riguarda la fascia sinistra del centrocampo, la Reggina può scegliere tra due ottimi elementi. Il primo è Simone Rizzato, esterno mancino di ventinove anni, alla sua seconda stagione in Calabria, dove è arrivato dopo il buon triennio tra Prima Divisione e serie B ad Ancona. Il secondo è Antonino Barillà, nato proprio a Reggio Calabria nel 1988, giocatore che può fare sia l’interno nel centrocampo a tre o a cinque, sia l’esterno sinistro e che a parte una parentesi nel Ravenna (2007/08) ha sempre giocato nella squadra della sua città di origine. Un paio di apparizioni ha messo insieme Francesco De Rose, mediano classe ’87, proveniente in comproprietà dal Cosenza e considerato l’anno scorso uno dei migliori giocatori della Lega Pro,  mentre sono tre le presenze per il paraguayano Josè Montiel, centrocampista offensivo ex giovane promessa dell’Udinese che però in Italia non ha mai avuto grande spazio.

Il reparto offensivo della Reggina può contare su un Emiliano Bonazzoli che non ha mai segnato tanto come in questa stagione. Le 12 reti finora messe a segno rappresentano il record personale uguagliato in serie B per il trentenne attaccante milanese che non è mai stato bomber da grandi cifre. Quella attuale è la sesta stagione in maglia granata per Bonazzoli che è tornato in Calabria nel 2009, dopo una lunga parentesi in A con la Sampdoria. A fianco di Bonazzoli ha giocato per 27 volte Alessio Campagnacci. La buona annata disputata a Giulianova, è valsa al ventitreenne di Foligno, la chiamata della Reggina che, visti i progressi e le ottime qualità del ragazzo, ha deciso di lanciarlo in serie B. Alla corte di mister Atzori, Campagnacci è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante, segnando però una sola rete nella gara vinta proprio contro il Vicenza. E’ solo alla sua seconda stagione tra i cadetti, nonostante i ventotto anni Francesco Zizzari, la cui unica precedente esperienza fu con lo Spezia nella stagione 2007/08. Zizzari è andato poche volte in doppia cifra nel corso della sua lunga esperienza in Lega Pro prima divisione. Tuttavia, è un attaccante che sotto porta si fa rispettare, essendo dotato di una buona freddezza e di un buon colpo di testa. La società di Lillo Foti l’ha prelevato dal Pescara nello scambio che a portato Cascione in Abruzzo. Ha già indossato la maglia azzurra delle giovanili nazionali ed ha messo a segno una rete nonostante le sole 4 presenze Alessio Viola, classe 90 e fratello di Nicolas. Fisicamente non prorompente, Alessio fa di tecnica e rapidità il proprio punto di forza. Il giovane attaccante di Taurianova ha già nel suo bagaglio una esperienza lontano da casa visto che la scorsa stagione ha giocato nel Monza in Prima Divisione dove ha messo insieme 12 presenze con 4 reti. Chiudiamo con un altro giovane nella rosa di mister Atzori: si tratta di Domenico Danti, attaccante di 22 anni proveniente dal Cosenza. L’attaccante esterno sinistro calabrese, che vanta anche numerose apparizioni nelle nazionali di serie D e serie C., si fa apprezzare per le sue principali qualità: la tecnica,la grinta e l’altruismo, tanto che i suoi ex tifosi di Cosenza lo soprannominarono alla brasiliana Dantinho.

(Nelle foto dall’alto: l’allenatore Atzori, l’ex biancorosso Giosa, il centrocampista Barillà e l’attaccante Bonazzoli)