LA SQUADRA
Simone Villanova, trevigiano di Valdobbiadene, classe ‘84 ha superato la concorrenza del più anziano (41 anni!) Andrea Pierobon a difesa della rete dei padovani. Villanova è cresciuto nelle giovanili del Cittadella e dopo due stagioni importanti nel Bassano e tornato a “casa”. La scorsa stagione è stato il portiere titolare per le prime 25 partite cedendo poi il posto all’esperto Pierobon, nativo proprio della piccola cittadina veneta, dove gioca dal 2006, dopo 8 stagioni passate alla Spal.
Pierobon nonostante abbia lasciato il posto al collega più giovane, nel campionato in corso è comunque sceso in campo per 7 volte.
Davanti a Villanova, la linea difensiva a quattro si schiera con a destra Andrea Manucci, difensore romano di ventinove anni che ha diviso la sua carriera, militando in due sole squadre: Cremonese e appunto Cittadella dove gioca dal gennaio 2006. Manucci è un difensore che si spinge in avanti e che si fa apprezzare anche negli inserimenti sui calci piazzati. La coppia di centrali è cambiata spesso: a destra può giocare Gianluca Nocentini, classe ’78, alla sua terza stagione in B, seconda nel padovano, dopo il campionato giocato con la maglia del Frosinone, oppure mister Foscarini ha spesso scelto come alternativa Edoardo Gorini, di quattro anni più giovane del compagno, giunto in granata nell’estate 2007. Gorini ha trovato spazio soprattutto nella stagione della promozione in B, mentre negli ultimi due campionati è stato meno impiegato. A sinistra è disponibile l’ex biancorosso Francesco Scardina. Mancino torinese di ventinove anni, Scardina, cresciuto nel settore giovanile della Juventus, ha disputato 69 gare con la maglia del Vicenza realizzando 3 reti. Dal Grosseto invece è appena arrivato, dal mercato di gennaio, Massimo Melucci. In toscana il mancino trentaduenne era chiuso e quindi ha scelto di accasarsi al Cittadella, dove probabilmente potrà giocare con maggiore continuità. L’elenco dei centrali è completato dal trevigiano Daniele Gasparetto: undici presenze e una rete per lui finora, in questa stagione che è la sua terza in B, dopo quelle con Modena e Padova, peraltro avare di soddisfazioni. Sulla fascia mancina troviamo un altro trevigiano: Alberto Marchesan, nato nel 1980 ad Asolo. Caratteristiche da centrocampista ma adattato a difensore esterno, Marchesan è arrivato alla sua decima stagione con la maglia del “Citta” e attualmente Foscarini lo preferisce al biondo bergamasco Matteo Teoldi, classe ’85, cresciuto nelle giovanili del Milan, approdato in B tre anni fa quando i granata lo hanno preso dal Venezia.
Foscarini in questa stagione ha schierato il suo Cittadella con due moduli: 4-4-2 o 4-3-3. A seconda del modulo scelto cambiano anche i centrocampisti della zona mediana del campo. I due giocatori più presenti sono l’esterno mancino Tommaso Bellazzini e il centrale Daniele Dalla Bona. Bellazzini, nato a Pisa nell’87, è stato acquistato con lungimiranza dalla Pistoiese nel 2009 e nella scorsa stagione si è messo particolarmente in luce, segnando 10 reti in 30 presenze. Stranamente in queso campionato, nonostante le 23 gare disputate, non è ancora andato a segno. Dalla Bona invece di gol ne ha fatti quattro. Il centrocampista centrale classe 83, arrivato nel 2009 in granata ha saputo imporsi crescendo alla distanza, diventando un cardine della squadra sia in interdizione che in costruzione. Altro centrocampista esterno che gioca con discreta continuità è Gennaro Volpe. Napoletano di ventinove anni, Volpe è un giocatore che partecipa molto alla costruzione della manovra partendo dalla fascia destra e che non disdegna di andare lui stesso alla conclusione. 17 presenze ha messo insieme finora Roberto Musso, anche lui napoletano classe ’80. Altro “senatore” del Citta (decima stagione per lui), regista del centrocampo è cresciuto dimostrando di poter essere davvero molto utile nella zona nevralgica del campo. E parlando di senatori non si può non citare il padovano Davide Carteri che a 28 anni non ha mai conosciuto altra maglia se non quella granata. Duttile come pochi, Carteri ha confermato negli anni di essere un dei punti di forza del Cittadella, potendo essere impiegato in più ruoli nella mediana sempre con ottimi risultati. E’ arrivato a giugno dal Taranto Nunzio Di Roberto, che completa la colonia napoletana. Centrocampista centrale offensivo, di venticinque anni, Di Roberto ad oggi ha contribuito alla causa con due reti in quindici apparizioni in campo. Come esterno di centrocampo, mister Foscarini può contrare sul peperino camerunense Thomas Job. Nato nell’84, Job può essere considerato un vagabondo del calcio italiano, visto che solo in B ha già militato in sette formazioni diverse. Impiegati per spiccioli di gara invece gli altri due ex biancorossi presenti in rosa: si tratta del centrale argentino Julian Magallanes (’86) una breve parentesi per lui con il Vicenza nel 2009 (9 presenze) e del ventenne esterno francese Alexis Carra, 2 presenze con il Lane, prima di arrivare al Citta nell’ambito dello scambio che ha portato l’attaccante Arma alla corte di Maran.
Come detto Foscarini schiera il suo fronte d’attacco con due punte o con una punta fissa e due laterali offensivi. In ogni caso chi scende sempre in campo, salvo infortuni, è Federico Piovaccari. Il ventiseienne varesino, chiamato a raccogliere la pesante eredità lasciata dal bomber Ardemagni, sta rispondendo postivamente alle attese. Nonostante le precedenti esperienze in B con Triestina (37 presenze e 5 reti) e Treviso (38 presenze e 4 reti, in due stagioni) non fossero state così brillanti, il Cittadella ha deciso di avere fiducia nel ragazzo cresciuto nella primavera dell’Inter, reduce da una stagione positiva a Ravenna in Prima Divisione. Al fianco di Piovaccari, mister Foscarini ha utilizzato per 16 volte Raffaele Perna. Preso a parametro zero dalla Ternana, il ventiquattrenne attaccante napoletano, pur giocando con poca continuità, ha messo dentro 4 gol nel corrente campionato. E’ arrivato a campionato iniziato invece il più esperto Maurizio Nassi, punta di 34 anni, svincolatosi dal fallito Mantova. Nassi ha vissuto il suo momento di notorietà nella stagione 2008/2009 quando formava una coppia letale con Mastronunzio nell’Ancona. Acquistato dal Brescia non si è più confermato agli stessi livelli e anche la stagione di Mantova, nonostante le 9 reti finali, non è stata brillantissima. Al suo primo campionato tra i professionisti si sta comportando in maniera tutto sommato soddisfacente (3 reti in 14 presenze) il centravanti diciannovenne Manolo Gabbiadini, una prima punta mancina, molto fisico ma bravo anche tecnicamente. il cui cartellino è in comproprietà con l’Atalanta. Completa il reparto offensivo Joachim De Gasperi, nato a Bolzano nel 1982. Attaccante molto duttile, capace di fare l’ala, e il trequartista. De Gasperi cresciuto nelle giovanili del Südtirol-Alto Adige, si è trasferito nel 2000 al Cittadella ed è tra i giocatori di più lunga militanza nelle fila dei granata.
(Nelle foto dall’alto: mister Foscarini; uno degli ex di turno Francesco Scardina; il centrocampista Tommaso Bellazini e l’attaccante Piovaccari)