Sabato scorso ad Empoli a visionare Salifu c’erano gli emissari del Bayern Monaco, che però non hanno potuto trarre molti spunti dalla prestazione del giovane ghanese sceso in campo solo ad un quarto d’ora dalla fine. Salifu resta comunque il prezzo pregiato del Vicenza dalla cui cessione si cercherà di monetizzare il massimo per sistemare il bilancio della società di via Schio che resta sempre in attesa di un nuovo proprietario. La cessione del mediano ghanese consentirebbe al direttore tecnico Paolo Cristallini di operare con una certa serenità, trattenendo a Vicenza gli altri biancorossi che sono al centro di richieste di mercato.
E’ Il caso di Luca Di Matteo che piace a Cesena, Lecce e Brescia che sabato ha visionato nuovamente l’esterno pescarese. Nella tarda serata di ieri dalla città lombarda è trapelata la notizia che il Brescia sarebbe stato pronto a cedere al Vicenza l’attaccante Davide Possanzini e l’esterno destro Marco Zambelli per acquistare Di Matteo, ma la dirigenza biancorossa ha smentito la notizia. Nessun commento è arrivato invece sulla decisione, che sarebbe stata presa in un confronto con il giocatore, di cedere l’ex leccese che non accetta di buon grado la panchina. Baclet piace a Crotone, Varese, Pescara e Triestina, ma prima di procedere alla cessione la società biancorossa dovrà individuarne il sostituto anche in considerazione del fatto che anche Giacomo Tulli è vicino al trasferimento alla Spal. Da Pavia continua a rimbalzare la voce che vedrebbe il Vicenza interessato al centravanti Andrea Ferretti, ma la scelta della dirigenza berica sembra orientata più ad una punta che abbia le caratteristiche sia per giocare con Elvis Abbruscato, sia per sostituirlo in caso di necessità.
In quest’ottica salgono le quotazioni del giovane centravanti di scuola juventina Ciro Immobile che al Siena sta trovando poco spazio per mettersi in evidenza. In entrata la priorità resta quella di trovare un’alternativa sulle corsie esterne a Davide Gavazzi e a Luca Di Matteo e, al momento nonostante le smentite, la pista più percorribile è quella che porta al ritorno in biancorosso di Nicola Madonna. L’ostacolo è rappresentato dal fatto che il Vicenza non vuole acquistare il tornante in prestito, ma né Albinoleffe né Atalanta sembrano voler cedere la loro metà del cartellino dell’esterno bergamasco.E, sempre relativamente al ruolo di cursore di destra, non dispiace il giovane greco Georgios Tampakis, svincolato dal Vyzas Megaron, che si sta allenando a disposizione del tecnico Maran che ne valuterà il potenziale e l’eventuale tesseramento.
Infine, novità dell’ultima ora, a centrocampo sta riprendendo quota la possibilità che torni a Vicenza Nicola Rigoni, che ha superato la candidatura dell’altro ex, Piermario Morosini, e dell’ex cagliaritano Simone Barone, soprattutto se i tempi di recupero dall’infortunio di Matteo Paro dovessero allungarsi. “Domani è in programma un incontro tra il Palermo ed il Vicena per discutere del giocatore – conferma il procuratore Giorgio De Giorgis – e la soluzione Vicenza è possibile. Il tecnico Delio Rossi vorrebbe tenere Nicola a Palermo dopo le ottime prove fornite in campionato e quelle in Europa dove ha anche segnato, ma Rigoni vuole giocare e tra le varie opzioni sul tavolo per il suo futuro (Chievo, Cesena, Padova n.d.r) la sua preferenza è di indossare nuovamente il biancorosso”.