Ci sarebbe da stupirsi, ma ormai alla “farsa” riguardante le vicende del Vicenza calcio non c’è fine. Oggi in città era atteso l’esperto dirigente annunciato da Sanfilippo, ma invece a Vicenza si è presentato Ubaldo Calabrò, poco noto ai più ma che qualche anno fa ha assunto la carica di direttore generale alla Castellana calcio dove nel ruolo di team manager per qualche mese ha agito l’ex portiere della Juventus e della Nazionale Stefano Tacconi. Calabrò, il cui passato non è privo di episodi dubbi, ha alle spalle una importante azienda di Novara, la Giacomini Spa che produce sistemi di climatizzazione, di distribuzione, raccorderia e tubazioni. Possibile (probabile) che si tratti dell’ennesima “sparata a salve” nella triste e tribolata vicenda riguardante la cessione del Vicenza calcio ma i contatti sono reali, con Sanfilippo che, a certe condizioni, è pronto a lasciare il Vicenza calcio. Provare a capire qualcosa di quello che sta accadendo pare esercizio impossibile, ma nel frattempo l’unica certezza che oggi nessun nuovo direttore generale si è presentato al campo o in via Schio. Possibile che il tutto sia rimandato a domani, e che il prescelto sia Fabrizio Lucchesi come reso noto in un altro articolo scritto in precedenza. Oltre al dirigente toscano, a Vicenza dovrebbe arrivare anche Silvio Aimo, un nome non noto ma che ha lavorato in società professionistiche come il Crotone e che, dopo essere stato circa un mese al Parma sotto la breve ma disastrosa gestione di Giampiero Manenti, ha assunto il ruolo di direttore generale dell’Asti prima che la compagine piemontese sprofondasse in Eccellenza. Tra le cose che potrebbero accadere è ormai definito che il Vicenza si allenerà tra pochi giorni al campo di Capovilla. Come anticipato ieri la dirigenza berica, tra cui un paio di soci di Vi.Fin. ha concluso un accordo per l’affitto della struttura a circa 25 mila euro annui.